mercoledì 21 gennaio 2015

Sulla riunione RSU del 20 gennaio 2015 - CINI, GARZELLA

Riceviamo e pubblichiamo:

 
Sulle questioni discusse durante la RSU del 20 gennaio abbiamo espresso posizioni diverse rispetto al resto della delegazione:

1)  Bozza accordo di solidarietà
Per noi la questione non è quella di chiarire alcuni punti con l’azienda (anticipo indennità ed elevata riduzione oraria per 50 lavoratori) per giungere ad un accordo condiviso sui contratti di solidarietà. Per noi la questione è che non sussistono ad oggi le condizioni per ricorrere ai contratti di solidarietà perché non ci sono elementi che dimostrino l’esistenza degli esuberi. Sulla bozza di accordo presentata dall’azienda sono dichiarati 253 esuberi ma tale numero non è giustificato ed è in contraddizione coi dati forniti a dicembre dal direttore. Svilupperemo i dettagli in un documento dedicato che divulgheremo in azienda.

2)  Assemblee retribuite
Secondo noi le assemblee non devono essere rimandate perché l’azienda ha dichiarato di già 253 esuberi. La RSU non ha alcun mandato per cercare un accordo condiviso con l’azienda sui contratti di solidarietà finché non chiarisce coi lavoratori se questi 253 esuberi esistono veramente o no. La nostra posizione quindi è che esistono ora più che mai i presupposti per discutere coi lavoratori in assemblea.

3)  Straordinari su FR XL2 e riorganizzazione turni L2 XL2
Non sono note ad oggi le motivazioni per cui si renda necessario lo straordinario per i lavoratori del FR. La Rsu ad oggi non si è presa carico né di approfondire la questione del FR, né tantomeno di approfondire e valutare la situazione derivante dalla riorganizzazione che l'azienda ha operato sulla L2 dell'XL2. Su entrambe le questioni continuiamo a insistere che sia urgente e doveroso che la Rsu chieda conto all'Azienda.
Pensiamo che scaricare sui lavoratori tutta la responsabilità di quanto sta avvenendo in quei reparti serva solo a mascherare la volontà di una Rsu che decide di lasciar correre non prendendo posizione e di fatto accetta gli aumenti di carico di lavoro decisi dall’azienda.

21 gennaio 2014
G. Garzella RSU
S. Cini RSU

7 commenti:

  1. Possiamo provarci. Certo che con una Rsu come questa sarà dura.
    In molti a Fauglia ci chiediamo come sia possibile accettare una trattativa del genere non sapendo le motivazioni reali della dichiarazione di esuberi, ne' perché a dicembre Marinai diceva una cosa che dopo appena un mese risulta clamorosamente smentita. Come possiamo fidarci di una azienda che si inventa numeri a casaccio, che fa previsioni e poi le smentisce? Come possiamo fidarci di una Rsu che permette al Direttore di fare assemblee e poi subisce in silenzio una manovra esplicitamente ricattatoria? O sono del tutto incapaci o sono in malafede. In entrambi i casi faranno solo danni.

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    1. Guarda che i contratti di solidarietà servono a noi prima che all'azienda! E se non li fanno e poi servissero davvero che si fa? La cassa integrazione? L'avete mai fatta? Io si è vi posso assicurare che è assai peggio!

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    2. compagno forse non ci siamo capiti. Se c'è da fare più iniettori mi spieghi perchè bisogna fare i contratti di solidarietà o la cassa integrazione? A noi serve di lavorare non diventare esuberi o scimmie coi carichi aumentati!!!! le cose che dici lascia dirle all'azienda e smetti di fare terrorismo psicologico!!!!

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    3. Con te è tempo perso!

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  2. Assemblea? I lavoratori vivono nel terrore di fare la fine come in TRW ..qualcuno che ci esponga se dobbiamo morire e di che morte...grazie.Penso che sia doveroso sapere il nostro futuro anche a breve termine...abbiamo tutti famiglia.grazie di nuovo.

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  3. Solo il fatto di aver creato malumore e preoccupazione tra i lavoratori dimostra che questa Rsu e' incapace di fare il suo mestiere, oppure qualcuno e' in malafede e vuole alzare polverone per ottenere qualcosa, in accordo con l'azienda.

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