mercoledì 26 febbraio 2014

Gestione unilaterale della solidarietà

Fin dall'inizio l'accordo sui contratti di solidarietà ha evidenziato molti punti critici specialmente sulla  gestione che risulta di fatto completamente in mano all'azienda e le molte irregolarità segnalateci con insistenza dai lavoratori rimangono tuttora irrisolte.

Ci sono stati di recente un paio di incontri con l'azienda a cui hanno partecipato alcuni delegati sindacali ma il frutto di tali incontri, se è quello annunciato negli ultimi comunicati a firma RSU, ci pare molto scarso e del tutto inefficace.

In sintesi nel primo comunicato si dice che:

- l'azienda non può rispettare le rotazioni per difficoltà legate a competenze e formazione sulle linee.

- Il problema delle turnazioni scombussolate sorge proprio per poter fare gli scambi e garantire che tutti facciano solidarietà.

- La RSU verificherà preventivamente "le modalità di svolgimento delle prossime turnazioni in modo da poter interagire nei criteri di organizzazione" e se sarà il caso ridiscuterà "le procedure di comunicazione e preavviso di cambi turno e ingresso in Solidarietà"......

A tal proposito ricordiamo che in assemblea era stato detto che si trattava sicuramente di errori fatti da personale incompetente e che "ora che glielo abbiamo spiegato noi, sicuramente capiranno e rispetteranno le regolari ciclicità dei turni".

Il secondo comunicato a firma RSU invece vorrebbe  risolvere il problema del mancato preavviso "per i cambi turno" (non si riferisce esplicitamente "all'ingresso in solidarietà") facendo riferimento ai relativi accordi interni (non a quello sulla solidarietà perchè lì non c'è scritto assolutamente niente in merito).
Il succo del comunicato è:

- la RSU ribadisce, nel caso ancora qualcuno non l'avesse capito, che i lavoratori non si devono ritenere obbligati a derogare agli accordi sindacali e "tutto ciò che viene eventualmente richiesto dall'Azienda al di fuori dei nostri accordi sindacali è da ritenersi del tutto facoltativo".

Quindi, visto che non si prevede niente per tentare di imporre all'azienda il rispetto degli accordi, di fatto si lascia al lavoratore la FACOLTA' di accettare o meno di cambiare turno senza il dovuto preavviso. Ancora una volta siamo di fronte alla seguente logica: "è lecito da parte dell'azienda chiedere, spetta al lavoratore decidere se accettare o meno".

Non condividiamo e condanniamo apertamente il modo di gestire le suddette questioni da parte della RSU.  Riteniamo che in tal modo si stia continuando a lasciare in mano all'azienda la piena gestione della solidarietà. I problemi sono tuttora irrisolti e i lavoratori sono lasciati soli di fronte al proprio responsabile a dover dire SI o NO.

Chiediamo quindi alla RSU di intervenire una volta per tutte e dare un chiaro segnale all'azienda per porre fine a questo stato di cose.
Ricordiamo che di fronte alla gestione unilaterale delle questioni ci sono solo 2 strade possibili:
1) Accettare, dicendolo però chiaramente ai lavoratori.
2) Organizzare la protesta dei lavoratori (SCIOPERO).

Cogliamo l'occasione per ricordare alla RSU che  è CORRETTO mettere la "firma RSU" sui comunicati sindacali SOLO DOPO aver percorso la strada di tentare la condivisione con TUTTI i membri della RSU. In particolare i due comunicati citati sopra, prima dell'affissione in bacheca, non sono stati nemmeno sottoposti alla lettura di tutti gli RSU. 

(vedi anche: http://ilfoglio-bianco.blogspot.it/2014/01/gestione-contratti-di-solidarieta.html)

7 commenti:

  1. Solo un pueblo informado, es un pueblo libre !

    https://fbcdn-sphotos-d-a.akamaihd.net/hphotos-ak-prn2/t1/1509262_659366760786005_926224812_n.jpg

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  2. scusate ma che vuol dire
    La RSU verificherà preventivamente "le modalità di svolgimento delle prossime turnazioni in modo da poter interagire nei criteri di organizzazione" e se sarà il caso ridiscuterà "le procedure di comunicazione e preavviso di cambi turno e ingresso in Solidarietà"
    ????? non si capisce nulla di quel comunicato

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    1. Abbiamo riportato le frasi tra virgolette direttamente dai comunicati a firma RSU. Onestamente abbiamo avuto difficoltà anche noi a capire il senso pratico della cosa per cui ci verrebbe da dire: "chiedetelo direttamente a loro".
      A parte la battuta il senso dovrebbe essere questo:
      le turnazioni saranno comunicate prima alla RSU in modo che questa possa dire se vanno bene o meno e nell'eventualità non vadano bene la RSU ridiscuterà con l'azienda come dev'esser fatto il cambio turno e l'ingresso in solidarietà.

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  3. Ciao a tutti, la mia è una domanda semplice: quali sono i diritti della RSU nella situazione SOLIDARIETÀ? ESEMPIO: può richiedere la VISIONE della Distribuzione Ufficiale della Solidarietà? Io chiedo dei DIRITTI poikè se ci sono leggi a riguardo OK altrimenti tutto questo BUBBOLARE è inutile e controproducente. Saluti un COLLABORATERE Operaio Giornaliero.

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    1. Il contratto di solidarietà è per definizione un accordo. Indipendentemente dalle leggi le modalità e la gestione stessa della solidarietà dovrebbero essere definite proprio nell'accordo.
      E' chiaro che se l'accordo non definisce chiaramente le cose la gestione della solidarietà rimane completamente in mano all'azienda.

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  4. Non capisco che difficoltà abbiano a firmarsi i comunicati quando se li fanno !! E poi giudicano gli anonimi di questo blog..

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  5. Ad oggi non esiste la capacita e la volontà di gestire al meglio la questione. Il personale è rimasto SOLO, SIAMO RIMASTI SOLI.!!!!! IO SE NON VEDO UN SENSIBILE MIGLIORAMENTO SCRIVO AL SEGRETARIO GENERALE DELLA FIOM A ROMA MI SONO ALTAMENTE SCOCCIATO DI VEDERE INDIFFERENZA

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