domenica 12 gennaio 2014

CGIL firma un accordo con CISL, UIL e Confindustria senza interpellare le categorie. Landini esprime il suo disappunto.

Rappresentanza. Landini (Fiom): «No alle sanzioni e alla limitazione delle libertà sindacali dei lavoratori»
 
Maurizio Landini, segretario generale della Fiom-Cgil, ha rilasciato la seguente dichiarazione.

"Visitando il sito www.cgil.it, apprendo che la segretaria generale della Cgil ha firmato il testo di un accordo con alcuni contenuti mai discussi in nessun organismo della nostra organizzazione."
"Ciò che doveva essere un regolamento attuativo dell'accordo tra Cgil, Cisl, Uil e Confindustria sulla rappresentanza si trasforma in un nuovo accordo. Da una prima lettura si evidenzia che il nuovo accordo prevede sanzioni verso le organizzazioni sindacali o i lavoratori eletti, si introduce l'arbitrato interconfederale in sostituzione dell'autonomia delle singole categorie sindacali e compaiono elementi di limitazioni delle libertà sindacali anche in contrasto con la recente sentenza della Corte costituzionale sulla Fiat."
"Tutto ciò rende evidente l'urgenza e la necessità di una convocazione immediata del direttivo della Cgil e, nel rispetto dello Statuto della nostra organizzazione, di procedere alla consultazione degli iscritti interessati dall'accordo. Lunedì, intanto, si riunirà la segreteria nazionale della Fiom-Cgil per esprimere un giudizio più compiuto sull'accordo, anche in vista del Comitato centrale già convocato per il 16 gennaio."

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
 
Roma, 11 gennaio 2014


Comunicato della Segreteria nazionale Fiom-Cgil.

Visto l'accordo firmato il giorno 10 gennaio da Cgil, Cisl, Uil e Confindustria, chiediamo alle strutture Fiom di rinviare le assemblee congressuali programmate a dopo il Comitato centrale già convocato per il 16 gennaio prossimo.
Lunedì prossimo, 13 gennaio, seguirà nota ufficiale.

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