martedì 31 dicembre 2013

"Top Ten" dei commenti del 2013

Abbiamo scelto 10 commenti che ci sono piaciuti molto fra tutti quelli pubblicati durante questo primo anno di attività del FOGLIO BIANCO.

Li mettiamo in evidenza e, nel ringraziarvi per la partecipazione e la serietà con cui avete accolto il blog, auguriamo a tutti un 2014 pieno di serenità.

1) BANCA ORE E STRAORDINARI

La guerra è iniziata da tempo, visto che ci sentiamo abbandonati dal sindacato, ognuno pensa al proprio tornaconto, la vostra assenza fa si che l'azienda venga direttamente da noi x chiedere straordinari senza problemi xche sa che voi non vi opponete, non vedo sindacalisti nelle cleanroom che controllano se l'azienda si stia comportando secondo le regole, e lasciare al, singolo di decidere su come comportarsi sapendo che se sei contro il sistema sei fregato non è giusto, voi dovreste essere la nostra forza e non il nostro punto debole

2) Ancora prestazioni straordinarie su XL2?

Non isoliamoci però, se ciascuno rimane da solo con la sua rabbia non risolveremo niente !!
Non c'è da fare rivoluzioni, ci mancherebbe, ma per dio dobbiamo farci sentire oppure gli altri continueranno a decidere per noi !!
Siamo accomunati dalla stessa consapevoleza, siamo lavoratori, veniamo a lavoro per tirare a campare, ma guardiamoci un pochino intorno, ogniuno per ciò che vive, come siamo messi? Come si stà nelle CR e negli altri reparti? Va davvero tutto liscio come dicono o il contesto è cambiato?
Permessi, ferie, a volte negate o comunque fatte sospirare, visite mediche mancate, trasferimenti da e per all'ultimo minuto senza preavviso, persone trasferite perchè scomode magari solo perchè hanno sollevato questioni di sicurezza costituendo dei precedenti importanti, reparti in cui si respira un aria pesante, carichi di lavoro che in molti casi sono aumentati, controlli fiscali sbagliati dall'azienda in cui invece viene penalizzato il lavoratore e chi ne a più ne metta!! Insomma, la lista si allunga ogni giorno e la posizione dei lavoratori si va via via complicando nell' immobilismo più totale della rsu, organismo meraviglioso quando davvero diventa PROTAGONISTA E GARANTE dei lavoratori !! Ma i lavoratori hanno voglia di provare ad alzare la testa o hanno già gettato la spugna?

3) Chi verifica i carichi di lavoro?

Una cosa sono i carichi che vengono volutamente aumentati dall' azienda, togliendo o non aggiungendo quando serve, personale sui turni con la complicità del sindacato e un altra cosa è il "temporaneo" aggravio sui carichi quotidiani derivato dalle assenze per malattia. Vere o false che siano, le malattie come le prescrizioni sono sempre e comunque CERTIFICATE e valutate da medici, non spetta a noi valutarle e capire se corrispondono a verità, il nostro giudizio non può andare oltre il tanto amato gossip aziendale.
La responsabilità dell' azienda stà nel primo punto, quando decide di ridurre i costi attraverso la riduzione degli addetti ai turni, ed è quello che stà accadendo su diversi reparti, la responsabilità del sindacato stà nel non rivendicare quei posti persi ma addirittura far finta di niente. Non so se si può parlare di una nostra responsabilità, forse sarebbe più corretto parlare di moralità nel dichiarare sempre il vero, ma questa, come ben sappiamo, è una cosa soggettiva.
Sicuramente penso che dovremmo smetterla di additarci gli uni contro gli altri, ognuno ha i suoi problemi e cerca di sopravvivere come può, nessuno si dovrebbe sentire penalizzato dal collega che si trova in mutua !! Ragazzi, che ci piaccia o no, siamo tutti nella stessa barca !!

4) Come mai tanti straordinari?

Purtroppo alla base dei famosi superminimi il più delle volte non c'è nessuna meritocrazia !! Nella nostra bella azienda nata sul clientelismo più spudorato se ne vedono veramente di cotte e di crude !!
L'ultima che mi è arrivata all'orecchio racconta di superminimi dati per il BUON lavoro svolto SU QUALCHE RESPONSABILE DI TURNO (e intendo proprio SU DI LUI !!), si parla di 70 euro circa di superminimo più libera gestione dell'orario di lavoro per lavoretti ben fatti; certo che l'azienda ha facoltà di darli a chi li pare e sicuramente nel mucchio ci saranno anche i meritevoli ma sono casi rari purtroppo.
La verità è che i superminimi sono un vecchio strumento usato dalle aziende per dividere i lavoratori, uno strumento che genera discriminazioni e contribuisce alla sopravvivenza e all' espansione della casta !! Legittimo che ognuno faccia le sue scelte ma non si incazzi se poi si trova esposto al pubblico "ludibrio" !! Poi ti spiego che vuol dire ludibrio !!
E scusa se mi permetto, così stando le cose non penso ci sia proprio da invidiare nessuno !!!


5) XL2: riunione RSU - azienda del 2 ottobre 2013

 Anonimo04 ottobre 2013 14:54
Avere la sensazione di?????? Ma dove si sta andando? Quando svolgo il mio compito ed anche quello di persone assenti, io non ho la sensazione di svolgere due compiti invece di uno, li svolgo di fatto!!!!!! Continuiamo a prenderci in giro? Il capo area che sostituisce il capoturno non è una sensazione che il capo area ha, bensì una necessità (dell'azienda, non del capi area) di far fronte ad un'assenza, ma allora adeguiamo anche lo stipendio e il livello ed anche il super minimo di queste figure!!! Per quanto riguarda i movimentatori BSV, dove sono e soprattutto QUANTI sono? Mi risulta che girino su quattro turni ma sono due!!!!!!! A questo punto mi chiedo: il sindacato con quale azienda ha parlato??? Non è' che la rappresentanza sindacale ha parlato con persone non facenti parte della Continental? No perchè mi sa che avere la sensazione di farsi il mazzo doppio e farselo davvero sono due cose ben distinte!!!! E fino a prova contraria non conosco nessun lavoratore che soffra di visioni. Veramente comincio a stancarmi! Vogliamo poi parlare della situazione del Deka 1 ? Ah no, giusto di quegli operatori ne parliamo solo in funzione di chi non può fare quello e non può fare questo...... Siete semplicemente vergognosi!!!!!

6) Roma, 18 ottobre 2013. Sciopero generale, voci dal corteo (USB Tv)

"La nostra vita comincia a finire il giorno che diventiamo silenziosi sulle cose che contano." Martin Luther King Jr

7) Riunione RSU – azienda dell’8 ottobre 2013

Credo che la definizione di assenteista possa essere usata solo se appurata dai controlli INPS....in caso contrario é malattia...un diritto di tutti.

8) Nuovo comunicato della RSU con esplicitazione esuberi per reparto

"Espletata la procedura con l'Unione Industriali, saranno indette le Assemblee." eh certo, con i lavoratori ci si parla più tardi tanto sono l ultima ruota del carro, quindi possiamo benissimo limitarci a presentargli il conto già fatto a quei poveri cretini che ogni volta si fanno abbindolare dai nostri discorsi, dalle prediche del prete leninista alle macchinette del caffè, dalle accuse di quell altro fantasma che dice che è colpa nostra se siamo arrivati a certe situazioni e non del sindacato che invece di dialogare con noi si organizza con l azienda escludendoci totalmente dai giochi e potrei continuare all infinito. Allopra cari colleghi cosa vogliamo fare per NOI per il NOSTRO FUTURO? vogliamo continuare a farci trattare da scemi da questi individui o alziamo una volta per tutte la testa, diciamo di NO a qualsiasi accordo peggiorativo e soprattutto NO a loro, spedendoli a casina loro visto che l anno prossimo ci sono le elezioni:togliamo loro il diritto di scegliere per noi senza nemmeno filarci per poi raccontarci le solite barzellette e favoline e togliamo loro anche quei privilegi che hanno e di cui alcuni abusano in maniera vergognosa(vedi i permessi sindacali presi per fare i cazzi propri, mentre secondo me per onestà andrebbero giustificati prima che all azienda a NOI che abbiamo votato questi individui.Per mesi abbiamo denunciato situazione che non andavano assolutamente bene, accuse che sono cadute nel vuoto, liquidate con offensive(nel senso di offesa all intelligenza) tipo "al lavoratore sembra di farsi più il mazzo ma è solo una sua impressione". con questo non voglio dire che anche noi lavoratori siamo esenti da colpe, anzi e mi ci infilo pure io, dagli straordinari soprattutto sull xl2 al dare il consenso ogni volta che ci veniva chiesto un ulteriore sacrificio che poi come volevasi dimostrare non è servito a migliorare la situazione ma al contrario a peggiorarla ed è quindi ovvio che dobbiamo cambiare atteggiamento radicalmente e sono molto fiducioso riguardo questa cosa,visti tutti i commenti i pareri dei miei colleghi espressi su questo blog che è rimasto l unico punto di riferimento per chi vuole davvero sapere cosa accade senza essere preso per il culo. mi raccomando: facciamo in modo a questo giro che le nostre non rimangano solo parole sterili pronte a cadere nel vuoto, ma organizziamoci e facciamo in modo di trasformale in azioni che ci consentano di lavorare TUTTI in modo dignitoso e umano

9) Mettiamo in evidenza un commento anonimo di minacce e offese

 Anonimo16 dicembre 2013 22:37
Chi scrive quelle cose è sicuramente una persona "interessata" e molto DISTURBATA dall' attività di questo blog !! Quale altro significato possono avere certe parole? La verità è che questo spazio risulta scomodo a molti e per certi versi fa anche un po' "paura" (passatemi il termine !) perchè si tratta di uno spazio a cui non è possibile dare una "dimensione" ma soprattutto perchè non è CONTROLLABILE !! Del resto, quando non puoi mettere in campo dei contenuti VERI non ti rimane altro da fare se non passare al terrorismo e alle minacce, un vecchio stratagemma per disincentivare lo strumento !! Così pure si spiega anche la caccia alle streghe che si sta facendo per conoscere l'identità di coloro che scrivono sul blog, come mai di colpo tutto questo interesse per i nomi? Date retta, abbandonate questa idea malsana, non conoscerete mai i nomi !! Anzi d' ora in avanti state attenti a come e con chi parlate, siete circondati e non ve ne siete ancora accorti!!

10) Come si prosegue con la piattaforma visto che la RSU non ha i numeri?

Secondo me non dobbiamo discutere se il voto sia valido o meno, sulla sua validità credo nessuno possa dire niente, quanto sull'opportunità politica di andare avanti. Solo un cieco non vedrebbe che un eventuale piattaforma, se approvata, verrebbe approvata con la minoranza dei turnisti (le persone direttamente toccate dall'aumento del carico di lavoro) le la maggioranza di coloro che invece questa rotazione a 20 turni non la faranno mai. Questo credo sia contro ogni principio della Cgil, ed andare avanti lo stesso, senza modificare l'impianto dell'accordo, lo trovo onestamente un atto di un arroganza inaudita. Poniamo che nella migliore delle ipotesi l'accordo venga approvato. La maggioranza dei turnisti vota contro, il resto a favore e passa il si. Ci troveremmo con un accordo che nella sua parte peggiorativa tocca solo persone che erano per il no. Da un organismo come la Cgil, Fiom addirittura, certo non me lo aspetto. Nel peggiore dei casi, andare avanti con un consenso così risicato, rischiamo che l'accordo venga bocciato. Con danni per tutto lo stabilimento, dovuti a chi non ha il buonsenso di tornare in assemblea e variare la proposta. Basterebbe un piccolo passo indietro e un poco di umiltà, e si potrebbe trovare una sintesi che permetta a tutti, operai e impiegati, di andare a braccetto davanti all'azienda. Invece, grazie alle manie di protagonismo di alcuni, stiamo andando al muro contro muro, sia tra di noi, che contro l'azienda. Chiederei alla nostra RSU di fare un passo indietro, e permettere la modifica dell'accordo così come ce lo hanno presentato in assemblea. Faccio notare inoltre l'incongruenza di aver impedito una proposta di accordo alternativa del 2010 forte di oltre 200 firme di OPERAI, mentre adesso si vuole a tutti costi prendere una musata con una mole di consensi pari a 242. Se valeva il discorso del 2010, e se la coerenza di chi ci rappresenta non fosse un opinione, dovremmo tornare in assemblea e modificare l'impianto. Col consenso a maggioranza. Ma sappiamo chi comanda e quale decisione prenderà. Auguri a noi.



mercoledì 25 dicembre 2013

In evidenza un commento al post di auguri

Un pensiero a chi è vittima della crisi nell'indifferenza quotidiana. ♥

lunedì 23 dicembre 2013

sabato 21 dicembre 2013

Nelle bacheche sindacali la RSU ha pubblicato la "Bozza condivisa di accordo per Contratto di Solidarietà a fronte della procedura di mobilità prevista per gennaio 2014"

Per poter permettere anche a chi è già fuori dall'azienda di leggere l'intesa trovata tra RSU e azienda sui contratti di solidarietà, abbiamo provato a rendere il più possibile leggibili alcune foto fatte al documento affisso in bacheca sindacale. Manca solo la premessa iniziale sui volumi dal 2011 al 2014 e la parte finale dell'esempio di rotazione che purtroppo non siamo riusciti a rendere leggibile. Per il resto le immagini pubblicate rappresentano la totalità del documento. Buona visone...











venerdì 20 dicembre 2013

Oggi incontro RSU - azienda

In mattinata avrà luogo a Fauglia l'incontro tra la RSU e l'azienda sulle questioni dei contratti di solidarietà e delle polizze.

Ci aspettiamo che la RSU emetta un resoconto dell'incontro in giornata.

giovedì 19 dicembre 2013

Risposta del FOGLIO BIANCO ad un commento al comunicato RSU dell'incontro UIP per questione esuberi

Sul comunicato c'è scritto che le 21500 ore sono su base mensile. Probabilmente ti è sfuggito, ma siamo d'accordo con te che questo numero buttato li così non dica niente e non fa capire l'entità della cosa.

Abbiamo provato a fare due conti per cercare di rendere il numero più comprensibile. Abbiamo tradotto il dato su base settimanale anzicchè mensile e l'abbiamo spalmato sui "375 addetti" che dovrebbero essere coinvolti nei contratti di solidarietà. Ebbene, l'esubero incomprensibile di 21500 ore mensili si traduce per i 375 lavoratori in circa 12 ore settimanali da passare a casa invece che al lavoro.

Quindi la riduzione di orario settimanale per chi sarà coinvolto nei contratti di solidarietà dovrebbe corrispondere più o meno a 12 ore, ammesso che si deciderà di farla uguale per tutti i reparti.


Trovate il commento sotto il post: 

Landini e Camusso alla corte di Renzi

Landini e Camusso alla corte di Renzi

mercoledì 18 dicembre 2013

In evidenza un commento di richiesta chiarimenti sul comunicato RSU dopo l'incontro all'UIP per questione esuberi

"Scusate se cambio argomento ma vorrei chiarimenti sul comunicato ultimo messo in bacheca. Mi sembra pessimo intanto perchè non è neanche firmato. Presumo che l'abbia scritto l'rsu ma intanto non c'è firma. Poi pare si stiano dando i numeri....forse per giocare a tombola visto che si avvicina il natale? Questi sono numeri diversi da quelli dati prima e non c'è spiegato perchè. Ma gli esuberi sono aumentati? Sono 93, 111, 124? Oppure sono sempre 52 come ha detto il direttore al meeting? Poi un'altra cosa. Il comunicato parla di 375 addetti nei reparti aziendali. Vorrei sapere in quali reparti aziendali? Faremo la solidarietà solo dove ci sono i cali cioè all'xl2 e al dk7 oppure anche negli altri reparti? In quali? perchè i conti continuano a non tornare. Cari miei sindacalisti sono queste cose spicciole che ci dovete dire. il vostro comunicato invece è scritto criptato e come tutti i vostri comunicati non è per niente chiaro. Allora per favore riscrivetelo in modo semplice dicendo se gli esuberi sono aumentati e perchè e quali sono i reparti che faranno la solidarietà, oppure non sapete neanche questo?"

Trovate il commento sotto il post: 
Ci è piaciuta molto la risposta di un lavoratore al post "Mettiamo in evidenza un commento anonimo di minacce e offese"

martedì 17 dicembre 2013

Ci è piaciuta molto la risposta di un lavoratore al post "Mettiamo in evidenza un commento anonimo di minacce e offese"

Chi scrive quelle cose è sicuramente una persona "interessata" e molto DISTURBATA dall' attività di questo blog !! Quale altro significato possono avere certe parole? La verità è che questo spazio risulta scomodo a molti e per certi versi fa anche un po' "paura" (passatemi il termine !) perchè si tratta di uno spazio a cui non è possibile dare una "dimensione" ma soprattutto perchè non è CONTROLLABILE !! Del resto, quando non puoi mettere in campo dei contenuti VERI non ti rimane altro da fare se non passare al terrorismo e alle minacce, un vecchio stratagemma per disincentivare lo strumento !! Così pure si spiega anche la caccia alle streghe che si sta facendo per conoscere l'identità di coloro che scrivono sul blog, come mai di colpo tutto questo interesse per i nomi? Date retta, abbandonate questa idea malsana, non conoscerete mai i nomi !! Anzi d' ora in avanti state attenti a come e con chi parlate, siete circondati e non ve ne siete ancora accorti!!

In evidenza il commento di Daniele Rossi al post "Come si prosegue con la piattaforma visto che la RSU non ha i numeri?"

Secondo me non dobbiamo discutere se il voto sia valido o meno, sulla sua validità credo nessuno possa dire niente, quanto sull'opportunità politica di andare avanti. Solo un cieco non vedrebbe che un eventuale piattaforma, se approvata, verrebbe approvata con la minoranza dei turnisti (le persone direttamente toccate dall'aumento del carico di lavoro) le la maggioranza di coloro che invece questa rotazione a 20 turni non la faranno mai. Questo credo sia contro ogni principio della Cgil, ed andare avanti lo stesso, senza modificare l'impianto dell'accordo, lo trovo onestamente un atto di un arroganza inaudita. Poniamo che nella migliore delle ipotesi l'accordo venga approvato. La maggioranza dei turnisti vota contro, il resto a favore e passa il si. Ci troveremmo con un accordo che nella sua parte peggiorativa tocca solo persone che erano per il no. Da un organismo come la Cgil, Fiom addirittura, certo non me lo aspetto. Nel peggiore dei casi, andare avanti con un consenso così risicato, rischiamo che l'accordo venga bocciato. Con danni per tutto lo stabilimento, dovuti a chi non ha il buonsenso di tornare in assemblea e variare la proposta. Basterebbe un piccolo passo indietro e un poco di umiltà, e si potrebbe trovare una sintesi che permetta a tutti, operai e impiegati, di andare a braccetto davanti all'azienda. Invece, grazie alle manie di protagonismo di alcuni, stiamo andando al muro contro muro, sia tra di noi, che contro l'azienda. Chiederei alla nostra RSU di fare un passo indietro, e permettere la modifica dell'accordo così come ce lo hanno presentato in assemblea. Faccio notare inoltre l'incongruenza di aver impedito una proposta di accordo alternativa del 2010 forte di oltre 200 firme di OPERAI, mentre adesso si vuole a tutti costi prendere una musata con una mole di consensi pari a 242. Se valeva il discorso del 2010, e se la coerenza di chi ci rappresenta non fosse un opinione, dovremmo tornare in assemblea e modificare l'impianto. Col consenso a maggioranza. Ma sappiamo chi comanda e quale decisione prenderà. Auguri a noi.

lunedì 16 dicembre 2013

Mettiamo in evidenza un commento anonimo di minacce e offese

"xxxxxxx vai a fare in cxxo e te e tutte queste mxxxe di gente ...domani scriverò una letterea alla direzione e dirò apertamente che sei tu e la xxxxx a manovrare la gente e mettere zizzagna...." 

Ecco un esempio di come può reagire chi è in difficoltà perchè non ha argomenti validi da contrapporre e non sa accettare le sconfitte.

A parte le offese personali, questa persona passa addirittura alle minacce tirando a indovinare sugli autori del FOGLIO BIANCO.

Altrettanto grave è la frase finale "....manovrare la gente e mettere zizzania..." perchè denota l'opinione che questa persona ha dei lavoratori. E' una chiara offesa alla intelligenza dei lavoratori, evidentemente considerati pecore manovrabili e non in grado di avere opinioni proprie.

Noi però non ci arrendiamo di fronte a queste bassezze soprattutto perchè commenti di questo genere sono la chiara dimostrazione che abbiamo preso la giusta direzione per cambiare le cose.

Lavoratori, continuate a farci sapere la vostra opinione in forma anonima!

IL FOGLIO BIANCO dei lavoratori Continental

sabato 14 dicembre 2013

Risposta del FOGLIO BIANCO al commento di un lavoratore al post "Come si prosegue con la piattaforma visto che la RSU non ha i numeri?"

Hai detto bene, questo è un fallimento della RSU.
Non si tratta però di invalidare la votazione perchè la votazione è più che mai valida....il suo risultato però è chiaro: LA RSU NON HA IL CONSENSO NECESSARIO PER PRESENTARE QUEL TIPO DI PIATTAFORMA. Questo vuol dire sicuramente che può provare a presentare una piattaforma diversa ai lavoratori, una piattaforma che però non parta dai 20 turni settimanali sul 4°. Non c'è da fare tanti discorsi, c'è solo da prenderne atto con umiltà ed onestà.

Altra cosa di cui prendere atto è che oltre agli impiegati anche moltissimi operai non sono venuti in assemblea o comunque sono andati via prima della votazione.

Anche il fatto che la quasi totalità dei lavoratori non aderisca più alle manifestazioni, guarda che non è un segnale positivo. E' purtroppo la dimostrazione del fatto che qualcosa non sta funzionato, che non siamo riusciti a tenere insieme la gente, che abbiamo portato avanti una linea fallimentare....dobbiamo smettere di colpevolizzare sempre gli altri e cominciare a fare critica costruttiva e soprattutto autocritica per capire dove abbiamo sbagliato e soprattutto come si può rimediare. Dobbiamo ricominciare a coinvolgere la gente e trovare un modo per ritrovare il senso di solidarietà perso. 

Quelli che la pensano in modo diverso da noi non sono da "archiviare come altra categoria" e allontanarli. Pensiamo che la diversità sia una ricchezza e che sicuramente è un demerito nostro se quelli che crediamo diversi da noi non si avvicinano a noi. Anche con loro dobbiamo provare a costruire qualcosa e se non riusciremo in questo intento è solo perchè noi avremo fallito. 

Purtroppo è troppo tempo che non proviamo a far marciare insieme i lavoratori. Il nostro sindacato va migliorato non "epurato".

venerdì 13 dicembre 2013

Come si prosegue con la piattaforma visto che la RSU non ha i numeri?

Analizziamo i dati del referendum per alzata di mano fatto in assemblea:

Totale dipendenti= 930
Totale operai= 640
SI= 252 pari al 27% dei dipendenti (39% degli operai)
NO= 143 pari al 15% dei dipendenti (22% degli operai)
535 lavoratori, pari al 57% del totale, si sono astenuti, alcuni  per alzata di mano, alcuni abbandonando l’assemblea prima della fine, altri ancora disertando completamente le assemblee.

Il dato di fatto è quindi che la RSU non ha ricevuto il mandato a costruire una piattaforma sui presupposti espressi in assemblea perché non ha i numeri sufficienti per farlo. I SI non hanno raggiunto neanche il 50%+1 tra gli operai, ammesso che sia lecito conteggiare solo gli operai.

Invitiamo quindi la RSU ad abbandonare l’idea di costruire una piattaforma sugli orari di lavoro che parta dal cedere all’azienda i 20 turni settimanali sul 4° turno.

Se, nonostante i numeri, la RSU deciderà di andare avanti comunque nella direzione annunciata in assemblea è chiaro che tale decisione sarà considerata una forzatura da parte di una delegazione che non è più rappresentativa dei lavoratori Continental.


Nel caso la RSU decida di insistere su questa strada abbia per lo meno la coerenza di distinguere con colori diversi le schede di operai e impiegati al referendum di approvazione della piattaforma sugli orari e abbia soprattutto la coerenza di rassegnare le dimissioni qualora non raggiunga la maggioranza di approvazione tra gli operai.

mercoledì 11 dicembre 2013

Risultati votazioni in assemblea

Su un totale di 930 dipendenti di cui 640 operai si sono espressi con voto per alzata di mano 414 dipendenti:

SI= 252
NO= 143
ASTENUTI in assemblea= 19

venerdì 6 dicembre 2013

La RSU ha reso pubblica la sua proposta

La RSU ha finalmente reso pubblica in assemblea la sua proposta di modifica degli orari di lavoro:

dei 3 rientri infrasettimanali del 4° turno, propone che 2 diventino sabato notte! APRE QUINDI AI 20 TURNI SETTIMANALI SUL 4° TURNO. 

La RSU si rimangia in tal modo le parole dei comunicati del 25 maggio e del 18 settembre 2012:

".....non c'è nessuna disponibilità ad un ampliamento di flessibilità degli orari, ma semmai ad una riconferma..."

"....La componente sindacale ha confermato la assoluta indisponibilità ad aumentare il numero delle domeniche mattina............"

Ad appena un anno di distanza da queste dichiarazioni la RSU concede più che un aumento del numero delle domeniche mattina (i turni rimarrebbero comunque 19 settimanali) e lancia come punto di partenza per la trattativa i 20 TURNI SETTIMANALI per 2 mesi ossia, diciamoci la verità, la possibilità per l'azienda di non ricorrere più al 5° turno.

il manifestino: Lettera al presidente della Regione Toscana Enrico...

il manifestino: Lettera al presidente della Regione Toscana Enrico...: Sig. Presidente, sono un operaio Piaggio e ho letto le sue dichiarazioni in occasione del recente incontro da lei avuto con le istituzion...

martedì 3 dicembre 2013

Rimettiamo in evidenza la proposta di modifica degli orari di lavoro del FOGLIO BIANCO

Il FOGLIO BIANCO avanza la sua proposta sugli orari di lavoro

Il Foglio Bianco avanza la sua proposta sugli orari di lavoro, proposta che deriva da un' analisi del contesto aziendale e allo stesso tempo delle condizioni di lavoro e di vita di chi giornalmente opera in azienda.

E' per senso di responsabilità che riteniamo opportuno provare ad avanzare una proposta che possa andare in parte nella direzione richiesta dall'azienda e che contemporaneamente provi a migliorare l'attuale turnazione a 4 squadre che nel corso del tempo si è rivelata pesante per chi l'ha subita.

Per poter spiegare la nostra idea utilizzeremo uno schema di turnazione che chiaramente rimane solo uno dei tanti schemi possibili e quindi modificabile:


lunmartmercgiovvensabdom
A
MPP
MM*
BP
MMP
N
CNN

MP
DMPNNN


M* per massimo 4 volte all'anno.

In dettaglio la turnazione proposta ha le seguenti caratteristiche:

1) 18 turni di lavoro sempre.

2) 19 turni (+1 di manutenzione) per 4 volte all' anno.

3) Rispetto all'accordo del 2010, riteniamo che il tempo abbia dato modo di capire che i tre rientri infrasettimanali sono un' inutile sacrificio richiesto al lavoratore in quanto costituiscono sovrapposizioni ai turni ordinari di lavoro. Pertanto abbiamo ritenuto più in linea con le richieste dell'azienda eliminarli a vantaggio di una domenica mattina aggiuntiva (4 invece di 3) con conseguente aumento della flessibilità oraria.

4) A fronte del fatto che nella sede tedesca i lavoratori dispongono di un numero maggiore di ferie annue, riteniamo che la riduzione di orario di lavoro che consegue da tale turnazione possa essere in parte a carico dell'azienda. Il lavoratore senz'altro può contribuire con le ore di PAR che secondo il CCNL possono essere usate dell'azienda per la fruizione collettiva.

5) Indennità di turno: discussione aperta ma nessuna penalizzazione per le assenze durante il fine settimana.
 
 
 
Pubblicata dal FOGLIO BIANCO dei lavoratori Continental il 13 ottobre 2013:

lunedì 2 dicembre 2013

Riunione RSU del 2 dicembre 2013: risposta a Mr. Braun

Stamattina a S. Piero si è riunita la RSU con ordine del giorno: "Risposta a Braun".


Molto in sintesi la RSU ha valutato che ci sono due strade percorribili:

1. dire all'azienda che non ci sono i presupposti per fare una proposta sugli orari e accettare le eventuali conseguenze negative sui tavoli ancora aperti sulle polizze, il premio risultato e la carta rivendicativa FIOM.


2. avanzare una proposta sugli orari e garantirsi quindi una discussione sull'integrativo aziendale, le polizze e la carta rivendicativa FIOM.


La RSU ha valutato che è più ragionevole percorrere la strada n. 2 e ha già in mente anche una proposta sulla modifica degli orari di lavoro. Pertanto, prima delle ferie di Natale saranno tenute le assemblee in cui sarà esposta tale proposta.

Durante la riunione di questa mattina, la RSU a maggioranza ha soprattutto deciso il percorso da seguire durante le assemblee. Spiegherà che la proposta è quella di avviare una discussione con l'azienda sulla modifica degli orari di lavoro e che questo ci garantirà una discussione anche sugli altri tavoli. Esporrà la sua idea sulla modifica dei turni e chiamerà i lavoratori ad esprimersi per alzata di mano per "l'approvazione del percorso" che però comprende anche la ben precisa proposta di modifica degli orari che la RSU ha in mente.

Approvazione del percorso vorrà quindi dire approvazione automatica anche della proposta della RSU. Dire di si all'avvio di una discussione con l'azienda sugli orari diventerà automaticamente accettare di costruire una piattaforma sugli orari su una base ben precisa già decisa dalla RSU.

Ancora una volta la RSU trova un'escamotage per sgomberare il campo da chiunque voglia avanzare una proposta diversa. Ancora una volta, questa RSU finge di aprire la discussione ma lo fa all'ultimo minuto e porta ai lavoratori la ricetta preconfezionata per la modifica dei turni Nuovamente, come nel maggio del 2012, non c'è spazio per altre proposte e quindi se si accetta di andare in trattativa bisogna andarci solo e soltanto sui presupposti decisi dalla RSU! Bere o affogare!



Non condividiamo assolutamente questo percorso e non possiamo accettare la pregiudiziale che la discussione si faccia solo sulla base della proposta della RSU, soprattutto se il punto di partenza di questa proposta è DARE ALL'AZIENDA I 20 TURNI SETTIMANALI PER UN PERIODO LIMITATO DI TEMPO.

Flessibilità si, flessibilità no - PARTE TERZA

A questo punto abbiamo compreso benissimo qual è la richiesta dell'azienda:  Arrivare ad un accordo che le permetta di estendere ancora di più l'orario di lavoro (i famosi 20 turni + 1 di Mr.Braun) utilizzando il sistema della Banca Ore in modo da essere ancora più flessibili rispetto alle esigenze del mercato, ma non solo, questo accordo garantirebbe all'azienda notevoli guadagni perchè le permetterebbe di accantonare definitivamente il per lei "costosissimo" ciclo continuo con un bel risultato politico da portare a mamma CONTI e le darebbe la possibilità di accaparrarsi la gestione del contatore della banca ore, fino ad ora dei lavoratori, in modo che gli stessi possano pagare con i propri soldi i periodi di magra vissuti dall'azienda.

Ma cosa comporterebbe tutto ciò per noi lavoratori? Non siamo stupidi nè ottusi, tutti mangiamo del nostro lavoro e quindi è ovvio che a tutti preme che l' azienda sia e continui ad essere in "buona salute", ma tutto ciò, a nostro avviso non ha niente a che vedere con la scelta che saremo chiamati a fare. La Buona Salute di un' azienda si costruisce giorno per giorno, ma non dipende soltanto dalla "disponibilità a tutto" dei lavoratori, molti fattori concorrono ad essa. Pensiamo per esempio a quella che è la gestione aziendale, per molti versi discutibile: quanti sprechi sotto gli occhi di TUTTI, tutti i giorni? Gestione differenziata del personale con evidenti disparità di trattamento, persone inserite in ruoli di responsabilità che non hanno competenze o non sono visibilmente capaci e spesso fanno più danni della grandine ma che comunque vengono mantenute in certe posizioni, perchè? Per non parlare delle tanto criticate regalìe per il necessario mantenimento della casta e della lobby sugli straordinari !!

Tutti questi fattori, oltre ad essere ovvi costi aggiuntivi e risorse buttate al vento, generano nel tempo un contesto lavorativo sicuramente insoddisfacente perchè discriminatorio, che da un lato non riesce a rispondere o a sopperire alle molte difficoltà che si possono generare nell'attività lavorativa e dall'altro non crea un' ambiente di lavoro, per così dire, stimolante . Sicuramente tutto QUESTO non è indice di Buona Salute, una gestione così scriteriata non può garantirci il futuro come non ce lo garantirà questo accordo!!

Quello che sicuramente ci sentiamo di dire è che sarà quella scelta a decretare e a definire il nostro modo di lavorare e stare in azienda da qui ai prossimi anni, per cui pensiamo valga la pena soffermarsi a riflettere bene su quello che davvero può TUTELARCI e DIFENDERCI evitando di darci in pasto ai pescecani.

Indubbiamente facile per l'azienda giocare al gatto col topo, è lei la più forte e con addosso un po' di paura e di incertezze in più i lavoratori sono senz'altro portati a dire di sì, è una vecchia ricetta ma funziona sempre !! Perchè? Perchè siamo gente semplice ed onesta e ci fidiamo di chi stà sopra di noi spesso sottovalutando i LORO interessi.

Proviamo per un attimo a pensare anche ai NOSTRI INTERESSI, perchè è NECESSARIO sì lavorare, ma è importante anche COME si lavora, i nostri colleghi dei nuovi reparti ne hanno già avuto un'assaggio nella scorsa estate !! Allora, perchè dobbiamo abbandonare il ciclo continuo? E sicuramente di questo si tratta perchè DARE ALL'AZIENDA I 20 TURNI SETTIMANALI SIGNIFICA DIRE ADDIO AL 5° TURNO. Dobbiamo assolutamente impostare la discussione con una proposta che sicuramente ci permetta di salvaguardalo e mantenercelo perchè è l'unico strumento di garanzia dell'occupazione e di garanzia di carichi di lavoro ragionevoli.

Riflettiamo prima di dire di sì a cuor leggero, non cediamo alla paura e al ricatto ma SCEGLIAMO BENE PER NOI !!

domenica 1 dicembre 2013

Legge di Stabilità: CGIL CISL UIL di nuovo in piazza il 14 dicembre

Prosegue la mobilitazione di CGIL CISL e UIL per cambiare la Legge di Stabilità. Dopo lo sciopero nazionale unitario che si è articolato nelle prime settimane di novembre, le tre Confederazioni hanno annunciato questa mattina, nel corso della riunione degli esecutivi nazionali, una giornata di mobilitazione nazionale per sabato 14 dicembre con manifestazioni regionali. Già dai prossimi giorni, hanno fatto sapere i sindacati, inizierà una capillare campagna informativa nelle piazze e nei luoghi di lavoro attraverso la massiccia distribuzione di  volantini e affissione di manifesti, il Paese, hanno annunciato “sarà letteralmente tappezzato”. In programma, inoltre, un fitto calendario di assemblee tra le lavoratrici e i lavoratori.

"E' il momento di dar vita ad una grande mobilitazione" ha dichiarato il Segretario Generale della CGIL, Susanna Camusso, intervenendo nel corso della riunione che si è tenuta all'Auditorium di via Rieti, a Roma, una straordinaria mobilitazione che “provi a raggiungere quel mondo che forse non crede più che è possibile cambiare le cose”.

“Bisogna riaprire il confronto con il Parlamento e il Governo” ha proseguito il Segretario Generale della CGIL. “L'obiettivo da raggiungere - ha spiegato la leader della CGIL - è aumentare la domanda e ridurre la tassazione sul lavoro. Se questi obiettivi non saranno raggiunti nella legge di stabilità resteranno comunque un nostro obiettivo”. Oltre al tema centrale della riduzione della pressione fiscale sul lavoro, Camusso ha ricordato altri due temi temi a cuore del sindacato, due “emergenze”: gli esodati, definito un “problema di giustizia” e gli ammortizzatori sociali: “serviranno sempre più ammortizzatori in deroga e bisognerà fare ricorso ai contratti di solidarietà, non si può pensare solo a licenziare”. “Noi non smobilitiamo. Non ne possiamo più di infiniti annunci” ha conlcuso Camusso. 

fonte: 
http://www.cgil.it

documenti:  
http://www.cgil.it/Archivio/20131126_Documento_CGIL_CISL_UIL.pdf

http://www.cgil.it/Archivio/20131126%20%20Volantino-3%281%29.pdf

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